Si avvicina il Natale e nelle nostre case si ripete una tradizione e un rito che ha secoli di storia, la costruzione del presepio. Dice la storia che il primo a chiedere di costruire il presepio, sia stato Francesco d’Assisi con queste parole rivolte a Giovanni Velita, signore di Greccio (RI): “Voglio celebrare teco la notte di Natale. Scegli una grotta dove farai costruire una mangiatoia ed ivi condurrai un bove e un asinello, e cercherai di riprodurre, per quanto è possibile la grotta di Betlemme! Questo è il mio desiderio perché voglio vedere, almeno una volta, con i miei occhi, la nascita del Divino infante”.
Con questo spirito, anche quest’anno, la Pro Loco e l’Assessorato al Turismo del Comune di Roncade ripropongono nella Chiesa Antica di San Cipriano la 3° edizione de “La Grotta della Cometa”, mostra di presepi, provenienti da varie parti d’Italia e realizzati da alcuni tra i più bravi interpreti dell’arte presepiale, continuando così una tradizione che accomuna e affascina sia bambini che adulti. Una ventina di opere d’arte, uniche e difficilmente ripetibili, per idea e realizzazione, in una cornice storica ed evocativa di una tradizione che viene portata avanti con tenacia e perseveranza. Stili diversi quelli di Giovanni Rosati (Monteprandone – Ascoli Piceno), Christian Apreda (Roma) Marco e Antonio Limone (Monteforte Irpino – Avellino), Loredana Lo Nero e Mario Giuca (Palermo), e Valter Contin (Istrana), ma con un unico scopo: rendere la scena della nascita di Gesù contemporanea, ambientandola in contesti di luoghi reali e di vita quotidiana. Sarà un’occasione per ritornare a recuperare la semplicità e l’unicità di un evento che, partendo da una mangiatoia e da una stella, ha cambiato il tempo e ha segnato la storia di tutti noi.
I presepi sono visitabili dal 7 dicembre al 12 gennaio, nei giorni festivi nelle fasce orarie 9.00-12.00 e 14.00- 19.00 e nei giorni feriali ore 16.00-19.00 su appuntamento telefonico al 328 5997702.